Le tre tipologie di sepoltura

Una volta accertato il decesso di una persona bisogna organizzare le esequie e scegliere il tipo di sepoltura per la salma. Ci sono tre tipi di sepoltura: la cremazione, l’inumazione e la tumulazione della salma.

Couple standing together by a gravestone

Inumazione della salma

Che cos’è l’inumazione? E’ il riporre una salma all’interno di una fossa scavata nella terra nuda, con misure di 80 cm per 2,20 metri e una profondità di 2 metri. Lo scavo della fossa può avvenire sia a mano nuda che per mezzo meccanico. Bisogna ricordare che prima della deposizione della salma nella fossa scavata, sarà rimossa dalla cassa in zinco e poi richiusa all’interno del feretro, preposto per la sepoltura.

Quando si accerterà che è tutto pronto, allora sarà possibile introdurre il feretro grazie al cosiddetto “macchinario calabare” che permette alla salma di scendere nella fossa scavata con lentezza per far sì che non ci sia una caduta violenta.

Dopo l’introduzione nella fossa del feretro c’è la fase di seppellimento che consiste nel deporre uno strato di almeno 50 cm sulla bara e tutto ciò avviene per mezzo di pale.

Dopodiché con l’ausilio del mezzo meccanico si provvede a terminare il lavoro di riempimento della fossa.

Alla fine del seppellimento andrà realizzato un tumulo di terreno con delle zolle medio grosse, con alla testa della fossa un cippo numerato e una eventuale croce di legno; sul cippo saranno riportate indicazioni quali il numero progressivo di sepoltura o fossa, il nome e cognome del defunto, la data di nascita e di morte.

Cremazione della salma

Nel nostro paese si può essere cremati in caso di morte e la scelta di questa tipologia
avviene attraverso testamento del defunto o anche per scelta del coniuge o della famiglia stessa. In Italia, la cremazione di una salma deve avvenire in strutture preposte. La
salma è contenuta dentro la bara e insieme vengono messe in un forno da
900/1.000 gradi.
Quando avviene la cremazione il corpo brucia ma non si riduce in cenere. Non restano  né l’acqua, né il carbonio e né lo zolfo, che si riducono in gas durante il processo della cremazione.

Al termine della procedura della cremazione, resta circa il 3.5% del peso di un corpo, che equivale circa a 2,5 kg di peso.
Il costo della cremazione in Italia posso variare dagli 800 ai 1000 €.
Una volta cremato un corpo può essere collocato all’interno di un’urna apposita e tale
oggetto va conservato in soli tre posti:
1) nel cimitero all’interno della sezione dedicata alle urne cinerarie;
2) all’interno della cappella di famiglia;
3) nella propria abitazione.

Nel caso in cui si scelga di tenere l’urna nella propria abitazione si è responsabili di una decisione di valore legale.
Ma è possibile disperdere le ceneri nel nostro paese? La risposta è sì. Purché vengano
affidate alla terra, al vento o al mare. È severamente vietato disperderle all’interno dei centri abitati e tale dispersione può essere eseguita dal coniuge, dai parenti o da un
incaricato.

cremation urn and woman at funeral in church
woman with lily flowers and coffin at funeral

Tumulazione della salma

Che cos’è la tumulazione della salma? E’ la procedura con cui viene sepolto il corpo del defunto all’interno di un manufatto, che sia un loculo o una celletta cineraria. E ha una durata di circa venti anni. La tumulazione consiste nell’inserimento del defunto in una doppia cassa compoista da legno e zinco, sigillata ermeticamente. Tale cassa, poi in seguito, sarà collocata in un loculo murato.
Se al termine della concessione del loculo non sia possibile rinnovare per altro tempo, allora i Servizi Cimiteriali provvederanno alle operazioni di estumulazione del feretro.

E quindi sarà possibile fare nuova domanda per raccogliere i resti mortali in una cassetta apposita dell’ossario o facendoli cremare.

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